Decreto Sicurezza 2025 e Occupazioni Abusive: Nuove Misure di Tutela per i Locatori.
Secondo il Centro Studi Italcase , il Decreto Sicurezza 2025, trasformato in Legge il 9 giugno 2025, n. 80, introduce nuove regole per gli affitti, con misure contro occupazioni abusive e procedure di sfratto più rapide, garantendo maggiore tutela ai locatori regolari.
Principali novità:
- Reato di occupazione abusiva (art. 634-bis c.p.): fino a 7 anni di reclusione.
- Sgombero immediato senza giudizio in casi specifici, soprattutto per prime case o immobili locati regolarmente.
- Convalida sfratto entro 30 giorni dall’intimazione.
- Notifica valida tramite PEC.
- Intervento automatico delle forze dell’ordine in caso di flagranza o occupazioni illegittime.
Le tutele si applicano solo ai proprietari con contratti registrati, escludendo situazioni irregolari o accordi verbali.
DECRETO SICUREZZA E OCCUPAZIONI ABUSIVE: MISURE POTENZIATE A FAVORE DEI LOCATORI
Il nuovo decreto introduce importanti novità in materia di occupazioni abusive e tutela per i proprietari:
- Le occupazioni abusive sono classificate come reati di maggiore gravità.
- Gli sfratti per motivi generici, come fragilità personali, minori coinvolti o difficoltà economiche, richiedono ora una documentazione rigorosa per essere concessi.
- Si mira a ridurre significativamente ritardi e rinvii non motivati nella liberazione degli immobili.
- La presenza di inquilini morosi non ostacola più interventi tempestivi, purché i titoli abitativi siano già decaduti.
- Le nuove disposizioni si applicano esclusivamente ai proprietari con contratti regolarmente registrati, escludendo ogni garanzia per accordi verbali o irregolari.
PRINCIPALI CAMBIAMENTI: DIGITALIZZAZIONE DELLE PROCEDURE CON NOTIFICA PER PEC, ISCRIZIONE ONLINE E GESTIONE SEMPLIFICATA DEI DOCUMENTI.
L`udienza di convalida avviene entro 30 giorni dalla richiesta e l`intervento dell`ufficiale giudiziario entro 20 giorni. La sospensione è concessa solo per casi documentati come minori, disabili o patologie gravi. Lo sfratto esecutivo può avvenire anche con minori, a patto che ci siano soluzioni abitative alternative. Lo sgombero immediato si applica se l`immobile è la prima casa del proprietario, se è locato con contratto registrato o in caso di perdita del diritto di permanenza da parte dell`inquilino (contratto scaduto, revocato, annullato).
Il decreto sicurezza non modifica la normativa sulla morosità, ma ne snellisce i tempi di applicazione. Sono sufficienti due mesi di mancato pagamento per avviare la procedura. Il giudice può convalidare lo sfratto in tempi brevi. L’inquilino può richiedere un termine di grazia solo dimostrando di poter saldare il debito in tempi rapidi. Lo sfratto per morosità diventa immediato nel caso in cui il contratto sia scaduto o non rinnovato.
COSA CAMBIA CONCRETAMENTE?
- Tempi di esecuzione più rapidi.
- Maggiore rigidità nel sospendere uno sfratto già avviato.
- Possibilità di procedere con l’esecuzione anche in presenza di minori, purché non ci siano valide alternative.
Situazioni frequenti interessate dal provvedimento:
- Intimazione di sfratto per morosità su contratto regolarmente registrato.
- Sfratto nei confronti di inquilini morosi e non collaborativi.
- Procedura per locazioni con arretrati superiori a sei mesi.
Casi particolari:
- Sfratto con minori o disabili: sospensione possibile solo con prova di mancanza di alternative abitative.
- Notifica via PEC: valida in ogni fase, anche tramite posta elettronica certificata.
- Sospensione per gravi motivi, consentita solo con certificazione medica o emergenza comprovata.
Decreto sicurezza sulle case occupate:
- Sgombero immediato per prima casa occupata abusivamente.
- Forza pubblica coinvolta senza passaggio giudiziale.
- Reato penale fino a 7 anni per occupazione arbitraria.
- Occupazione abusiva trattata come emergenza pubblica.